Grey rimane scioccata e chiede come fa a sapere il suo nome. Il Cacciatore scende dalla pantera, che si innervosisce e si avvicina. Il Cacciatore dice “Grey sono...” e poi sembra bloccarsi. Jamal nota che c'è qualcosa di strano nei movimenti della pantera, come se ci fosse un glitch temporale. Il Cacciatore prova a ripetersi ma succede di nuovo.
Grey cerca aiuto in Jamal, ma anche lui non sente niente. Il Cacciatore sembra sconsolato e ammette che c'è qualcosa che impedisce alle persone di ricordare il suo nome. Jamal gli chiede di scrivere sulla sabbia, ma lui spiega che non funziona. Ci dice che possiamo chiamarlo... Rato 🤯 gasp! ulp! ohhh!
Rato sembra molto depresso dall'aver scopero che Grey non ricorda. Grey prova a chiedergli più informazioni per provare a ricordare chi è. Rato le chiede cosa ricorda di Ilahone. Grey non ricorda, Rato chiede se può fidarsi di Jamal e Grey annuisce esortandolo ad andare avanti. Rato chiede se non ricorda di casa e davanti allo smarrimento di Grey diche che ha senso che se Grey non ricorda, lui non sia ricordato. Ci dice che può aiutarci con Atis e ci dice di seguirlo alla Cuspide, dove vive. Gli diciamo che vogliamo prima recuperare i nostri compagni e lui preferisce accompagnarci perché sono zone infestate che lui conosce bene. Grey si ritrasforma in aquila e partono. Poco dopo, con una trasformazione dolorsa, la pantera mette le ali e si alza anche lei in volo.
Procedendo veloci raggiungono gli altri, gli presentano Rato ma anche loro hanno la stessa sensazione di glitch temporale. Cloris percepisce un qualcosa di innautrale, che sembra magico ma che non ha niente della normale magia.
Mentre ci inamminiamo Tas parte all'attacco con mille domande. Rato dice che il suo nome ha sempre causato questo effetto, ma Tas ne svela il paradosso. Grey chiede se in passato era stata capace di sentire il suo nome. Rato dice a Grey che prefeirebbe parlare in privato, Grey accetta dopo aver chiesto la fiducia alle camere (no ahah, ai suoi compagni).
Intanto Cloris fa detect magic e oltre a varie auree sente su Rato una sorta di ammaliamento e un potere di trasmutazione innato legato al salto temporale, il tipo di magia è più simile alla natura di un elementale. Cloris gli chiede come mai sogno non ha funzionato, lui risponde di non aver mai sognato nella vita. Cloris gli chiede se quindi è un Insonne. Rato prova a mascherare la sopresa, poi dice di no, palesemente mentendo ma Cloris lascia cadere.
Grey insiste per parlare subito senza apsettare di arrivare alla Cuspide. Lui malvolentieri acconsente, prendendola sulla pantera si allontana un po' dagli altri. Chiede a Grey se ricorda Kai Vogel, il padre, e un altro nome femminile che salta, dice che anche lui non la ricorda. Le dice di aver tentato di dirle il suo nome sperando che il legame di sangue aiutasse: è suo fratello!!
Dice di essere venuto sull'isola per trovare una soluzione a quello che SKIP si lascia dietro. Le dice che i suoi ricordi non sono quelli che ha lui. Secondo lui non è una coincidenza che si siano trovati qui mentre per la prima volta due creature (Atis e Sekh) sono insieme sull'isola.
Parlano degli insonni: ammette di esserlo in parte e dice che anche Grey lo è. Lui è da vent'anni che cerca Sekh ma non sembra sapere molto della nostra teoria su Kamal'un. Grey prova a raccontargli cose anche su elementali e lotte su altri piani e compagnia ma lui non sembra sapere molto. Dice che forse per prendere il controllo del loro potere le creature vanno liberate, che forse gli insonni vogliono prendere questo potere per correggere l'errore. Parla di realtà sbagliata più che falsa. Grey chiede come mai lei sogna: ha preso più dal padre che dalla madre.
Grey racconta agli altri cosa si è detta con Rato, tralasciando che sono fratelli.