Dopo ampia e approfondita discussione decidiamo di dirigerci verso est dove pensiamo si trovi Atis, a piedi. Cloris e Grey sorvegliano dall'alto sul tappeto. Il piano prevede di contattare il Cacciatore in sogno durante la notte. Per evitare problemi di caduta Cloris e Grey si posizionano a 200/300 metri di altezza. Il cielo è terso.
Dopo un po' le vedette tappetate vedono una decina di figure quadrupedi che si dirigno verso il gruppo appiedato. Cloris abbassa il tappeto e messaggia Jamal per avvisarlo. Scendiamo tutti a terra, Grey lancia passo senza traccia e ci nascondiamo tra rocce e arbusti aspettando che passi il gruppo di creature.
Passano 30 minuti e iniziamo a sentire dei guaiti/richiami simili a quelli notturni. Ci passano davanti una serie di creature scure quadrupedi, un po' più grosse di un cavallo, sembrano canidi. Danno la sensazione di girarci attorno come se ci stessero cercando ma non ci trovino più.
Tas nota che sembrano un po' rognosi con parti senza pelo e croste e cicatrici. Vede che ogni tanto dalle narici partono delle fiammate e sbuffi di fumo. Hanno proporzioni strane, sembrano mutati dal luogo in cui si trovano.
Si alzano in piedi, si guardano intorno. Poi sembrano decidere di proseguire, ma in coda arrivano altre due creature, un po' più grosse, completamente glabre e con la pelle ricoperta di ustioni cicatrizzate. Una delle due sembra sentire il nostro odore, inizia ad avvicinarsi quando Tas lancia charm monster. Riesce a calmare quella bestia, ma tutte le altre sentendo l'incantesimo rizzano le orecchie e ci puntano. La creatura scuote la testa e si libera dall'incantesimo.
Parte un faticoso combattimento in cui riusciamo a uccidere tutte le bestie, che ci sbruciacchiano e azzannano parecchio. Una volta uccisi, Cloris cerca di capire di più sulla natura dei canidi: non sembrano mutazioni naturali, ma sembrano essersi evolute così per l'“elementalità” della zona, o da qualcosa ma moltissimo tempo fa.
Dopo una brevissima sosta di rattoppo ci rimettiamo in moto verso est.